Danno al McDonald’s e violenza contro la Polizia, arrestato un 26enne

Una serata di caos e violenza nella serata di venerdì 10 gennaio 2025, quando un giovane di 26 anni, di origini romene, ha seminato il panico all’interno del McDonald’s di Via Romagnoli. Senza alcun motivo apparente, il giovane ha iniziato a danneggiare gli arredi e le attrezzature del fast food, colpendo con violenza tutto ciò che gli capitava a tiro. La scena di devastazione ha spinto i dipendenti e i clienti a fuggire, dando immediatamente l’allarme alle forze dell’ordine.

L’intervento della Polizia e la resistenza dell’arrestato

La volante della Polizia di Latina, ricevuta la descrizione dell’individuo, si è messa subito alla ricerca del giovane. Il suo intervento tempestivo ha portato al rintracciamento dell’aggressore in Via Giulio Cesare, non lontano dal luogo del reato. Quando gli agenti gli hanno intimato di fermarsi, il 26enne ha reagito con violenza verbale, lanciando insulti e minacce nei confronti dei poliziotti. Non contento, ha anche cercato di colpire gli agenti fisicamente, scagliandosi contro di loro con rabbia.

L’ulteriore aggressività in Questura

Nonostante l’immediata reazione della Polizia, la violenza del giovane non è cessata nemmeno dopo essere stato bloccato e messo in sicurezza. Durante il trasporto in auto verso la questura, il 26enne ha continuato a scatenare la sua furia, colpendo il divisorio in plexiglass del veicolo e scalciando in maniera incontrollata. La sua aggressività ha causato lesioni fisiche a uno degli agenti, rendendo necessaria una pronta assistenza medica.

L’arresto e il Processo in Direttissima

A causa delle gravi azioni di resistenza e violenza, per il giovane è scattato l’arresto con l’accusa di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni a P.U. Il giorno seguente, nella mattinata di sabato 11 gennaio, l’arresto è stato convalidato dal giudice durante il processo per direttissima. In seguito, è stata disposta per il 26enne la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa delle fasi successive del procedimento legale.

Un’escalation di violenza ingiustificata

Questo episodio a Latina evidenzia una crescente escalation di violenza che non ha giustificazione, in particolare quando si tratta di comportamenti violenti nei confronti dei lavoratori e delle forze dell’ordine. Il giovane, non solo ha distrutto una proprietà privata senza apparente motivo, ma ha anche aggredito gli agenti che cercavano di fermarlo, mettendo in pericolo la sicurezza di tutti. Questo fatto sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo e deciso da parte delle autorità per mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

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