Emergenza incendi a Los Angeles: perdita di vite e proprietà

L’allarme resta alto: incendi e venti di Santa Ana

Gli incendi a Los Angeles sono una minaccia che non accenna a placarsi. Dopo una breve tregua, i venti di Santa Ana hanno ripreso forza e si prevede che soffieranno con violenza per ancora alcuni giorni. Il capo dei vigili del fuoco Anthony Marrone, hanno avvertito che la situazione rimarrà critica. I venti stanno alimentando le fiamme, creando condizioni meteorologiche estremamente pericolose. “La minaccia è ancora alta”, ha dichiarato Marrone durante una conferenza stampa.

Evacuazioni in massa: più di 150.000 persone sotto minaccia

A Los Angeles, sono più di 150.000 i cittadini che hanno ricevuto ordini di evacuazione. Il numero di persone coinvolte è in costante aggiornamento, così come quello delle vittime. Al momento, sono circa 20 le persone confermate morte a causa degli incendi, ma il bilancio potrebbe aumentare nelle prossime ore. Le autorità locali stanno cercando di tenere sotto controllo i principali roghi, ma la situazione rimane drammatica.

Il fuoco a Palisades: un mostro a più teste

Il fronte di fuoco più pericoloso al momento è quello che sta devastando l’area di Palisades, un quartiere benestante della città. Le autorità descrivono questo incendio come un “mostro a più teste” e avvertono che potrebbe continuare a espandersi in diverse direzioni. L’incendio è contenuto al momento solo per poco più del 10%, il che rende la situazione ancora più preoccupante. La vegetazione folta della zona facilita la propagazione delle fiamme.

Altri incendi sotto controllo: ma la minaccia non scompare

Oltre all’incendio di Palisades, ci sono altri incendi che stanno mettendo a dura prova i vigili del fuoco di Los Angeles. L’incendio di Eaton, situato nel nord della città, è contenuto solo al 15%, mentre quelli di Kenneth e Hurst sono rispettivamente al 90% e al 80%. Nonostante questi progressi, il rischio di una nuova accelerazione del fuoco è sempre presente, a causa dei venti forti e delle condizioni meteo sfavorevoli.

Solidarietà internazionale: 1.000 pompieri dal Messico

In risposta alla gravità della situazione, un team di circa 1.000 pompieri è arrivato da Città del Messico per supportare le operazioni di contenimento del fuoco. L’arrivo dei pompieri è stato accolto dal governatore della California, Gavin Newsom, che ha sottolineato l’importanza della solidarietà internazionale in questi momenti di crisi. Questo contributo esterno sta facendo la differenza, ma la lotta è ancora lunga.

Il ruolo dei Detenuti-Vigili del Fuoco: una questione controversia

Un aspetto controverso degli incendi riguarda l’impiego di detenuti come vigili del fuoco. Molti dei detenuti che combattono contro le fiamme vengono pagati solo un dollaro l’ora, nonostante il rischio estremo che corrono. La star televisiva Kim Kardashian ha preso posizione pubblicamente a favore dei detenuti, definendoli “eroi”. La sua denuncia ha attirato l’attenzione sui diritti dei prigionieri e sull’importanza del loro contributo durante le emergenze.

Saccheggi: le case evacuate nel mirino dei criminali

Un altro problema che sta colpendo la città è il fenomeno dei saccheggi. Le case evacuate sono diventate il bersaglio di ladri e criminali. La polizia ha arrestato alcune decine di persone per furti e violazione del coprifuoco, alcuni dei quali si spacciavano per pompieri per entrare nelle case vuote. L’incidente più noto è stato il tentato saccheggio della residenza della vicepresidente Kamala Harris a Brentwood.

I danni economici: perdita di milioni di dollari

Oltre alla tragedia umana, gli incendi stanno causando danni economici enormi. Le stime parlano di perdite superiori ai 150 miliardi di dollari, con le assicurazioni che si preparano a fare i conti con danni da circa 20 miliardi di dollari. L’incendio di Palisades, in particolare, sarà quello che avrà il costo maggiore, con case dal valore medio di 3 milioni di dollari. L’aumento delle perdite potrebbe portare a un aumento dei premi assicurativi o, peggio, al ritiro di alcune compagnie dal mercato californiano.

La fuga delle compagnie assicurative: un rischio imminente

La California, essendo esposta a disastri naturali come incendi e terremoti, sta affrontando un problema crescente con le compagnie assicurative. Allstate e State Farm, prima che scoppiasse questa serie di incendi, avevano già annunciato la fine delle polizze per le nuove case costruite. Solo lo scorso anno, State Farm ha rifiutato di rinnovare le polizze per oltre 70.000 abitazioni. Il rischio di fuga delle compagnie da uno stato ad alto rischio è una preoccupazione crescente.

La politica e le polemiche: il ruolo di Trump

Infine, la sindaca di Los Angeles, Karen Bass, è stata travolta dalle polemiche riguardo alla gestione dell’emergenza. Molti sostengono che la crisi avrebbe potuto essere evitata con una preparazione adeguata. Nonostante le critiche, Bass si è mostrata fiduciosa riguardo alla visita di Donald Trump a Los Angeles, anche se il presidente eletto ha attaccato duramente la sua amministrazione. Le polemiche politiche si intrecciano con la tragedia, aumentando la tensione in un momento già drammatico per la città.