Valerio Mastandrea in scena con “Migliore”: un monologo indimenticabile
Dal 15 gennaio al 2 febbraio, il Teatro Ambra Jovinelli ospita uno dei capolavori del teatro contemporaneo, Migliore, scritto dal compianto Mattia Torre e interpretato da Valerio Mastandrea. Un monologo che, a oltre vent’anni dal suo debutto, torna in scena per l’ultima volta, con Mastandrea a rendere indimenticabile il personaggio di Alfredo Beaumont.
La pièce racconta la storia comica e inquietante di Alfredo, un uomo ordinario che, dopo un incidente di cui si sente colpevole, subisce una trasformazione radicale. Assolto dalle sue responsabilità, Alfredo si trasforma in una persona cinica e spregiudicata, abbandonando la sua natura mite e riscoprendo un mondo che lo premia per la sua nuova crudeltà.
Il monologo, scritto con la penna brillante e ironica di Mattia Torre, è un ritratto feroce e satirico della società contemporanea. Attraverso la parabola di Alfredo, Torre esplora il successo basato sul disprezzo e sull’opportunismo, e il paradosso di una società che ammirerebbe persino chi la umilia.
La trama non è solo una critica sociale, ma anche una riflessione sulla natura umana e sulle scelte che plasmano le nostre vite. Alfredo, da uomo timido e remissivo, diventa spietato e sicuro di sé. E, ironicamente, il mondo lo accoglie con braccia aperte: il lavoro decolla, le donne lo desiderano, e perfino le sue paure sembrano svanire.
Valerio Mastandrea, da sempre protagonista del monologo, porta in scena con maestria e autenticità la complessità di Alfredo Beaumont. Il suo stile unico, capace di alternare comicità e intensità emotiva, rende il personaggio ancora più vivido e coinvolgente per il pubblico.
La rappresentazione è l’ultimo omaggio a Mattia Torre, autore amatissimo scomparso prematuramente nel 2019. Con Migliore, Torre aveva saputo toccare temi universali con leggerezza e arguzia, lasciando un segno indelebile nella drammaturgia italiana.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono disponibili a prezzi compresi tra i 17 e i 37 euro. L’accessibilità economica riflette il desiderio del Teatro Ambra Jovinelli di rendere questo evento memorabile aperto a un pubblico il più ampio possibile.
“Migliore” rappresenta un’esperienza imperdibile per gli amanti del teatro e per chi desidera riflettere, ridendo amaramente, sulla complessità della società e delle relazioni umane. Il Teatro Ambra Jovinelli, con la sua atmosfera intima e accogliente, è la cornice perfetta per questo addio al palcoscenico del personaggio di Alfredo.
Per chi vuole approfondire e acquistare i biglietti, maggiori dettagli sono disponibili sulla pagina dedicata del sito ufficiale del Teatro Ambra Jovinelli. Una serata che promette di emozionare e far riflettere, lasciando il pubblico con una domanda: cosa significa davvero essere migliori?
Non resta che approfittare di questa occasione unica per salutare una pièce che ha segnato un’epoca e celebrare il talento indiscusso di Valerio Mastandrea.