Allarme inquinamento al Tevere: coinvolto il ponte di Ferro
Un nuovo caso di degrado ambientale scuote Roma. Questa volta, al centro delle polemiche ci sono le impalcature del ponte di Ferro, da cui, secondo alcune segnalazioni, sarebbero stati gettati detriti direttamente nel Tevere. La denuncia arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Stefano Erbaggi, e dal presidente del movimento ecologista Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti. Entrambi raccontano di aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona, indignati per lo scempio che si starebbe consumando sotto i loro occhi.

Ponte di Ferro, lavori sotto i riflettori: rischio ambientale nel Tevere
Secondo le testimonianze raccolte, i materiali provenienti dal cantiere in corso sul ponte non verrebbero smaltiti secondo le normative previste, ma abbandonati direttamente nel fiume. Questo comportamento, se confermato, rappresenterebbe una grave violazione delle leggi ambientali, oltre che un duro colpo per l’ecosistema del Tevere, già provato dall’inquinamento. “È inaccettabile che episodi del genere possano verificarsi nella nostra città”, ha dichiarato Erbaggi, sottolineando la necessità di un intervento immediato delle autorità competenti.
Piergiorgio Benvenuti, dal canto suo, ha evidenziato i rischi legati a questa pratica. “L’abbandono di detriti nel fiume non solo compromette l’equilibrio ambientale, ma potrebbe avere ripercussioni sulla salute pubblica”, ha spiegato. I materiali di scarto dei cantieri possono infatti contenere sostanze tossiche o nocive che, una volta disperse nell’acqua, possono contaminare l’ecosistema fluviale e, a lungo termine, raggiungere anche la catena alimentare.
L’episodio solleva ancora una volta il problema del monitoraggio e del controllo delle attività di cantiere nella capitale. Nonostante le normative stringenti in materia di smaltimento dei rifiuti, episodi come questo dimostrano l’esistenza di lacune nella vigilanza e nell’applicazione delle regole. “Chiediamo che vengano intensificati i controlli lungo il Tevere e che si intervenga con sanzioni esemplari nei confronti dei responsabili”, ha aggiunto Benvenuti.
Il ponte di Ferro, uno dei simboli del quartiere Ostiense, è attualmente oggetto di lavori di restauro dopo un incendio che ne ha compromesso la struttura. Tuttavia, ciò non giustifica comportamenti che mettano a rischio l’ambiente e la sicurezza dei cittadini. “Il Tevere è parte integrante della storia e della bellezza di Roma, e non possiamo permettere che diventi una discarica a cielo aperto”, ha concluso Erbaggi, lanciando un appello alle istituzioni locali.
Le autorità competenti sono ora chiamate a intervenire con rapidità per verificare la veridicità delle segnalazioni e, in caso di conferma, adottare tutte le misure necessarie per fermare lo scempio. Nel frattempo, residenti e associazioni ambientaliste continueranno a vigilare affinché situazioni simili non si ripetano in futuro, mantenendo alta l’attenzione sull’importanza di tutelare il patrimonio naturale della capitale.