Perde il gatto e si vendica incendiando casa: fermato a Roma

Roma, 53enne appicca incendio per rabbia: “Dovevano pagare”

Un gesto di rabbia incontrollata ha scatenato il panico in un quartiere di Roma, dove un uomo di 53 anni ha dato fuoco alla casa in cui viveva per vendicarsi dei nipoti. Il motivo del folle gesto sarebbe la scomparsa del gatto di famiglia, un evento che l’uomo ha ritenuto imperdonabile al punto da passare alle maniere estreme. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, evitando che l’incendio si propagasse alle abitazioni vicine.

Follia a Roma: incendia la casa per punire i nipoti, fermato

L’episodio si è verificato nella notte tra domenica e lunedì in un appartamento situato nella periferia della capitale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe cosparso di liquido infiammabile alcune stanze della casa prima di appiccare le fiamme. I vicini, allarmati dal fumo e dall’odore acre, hanno immediatamente chiamato i soccorsi, consentendo un intervento rapido che ha evitato il peggio.

I nipoti dell’uomo, che condividevano la casa con lui, sono riusciti a mettersi in salvo prima che le fiamme si propagassero. Ancora sotto shock per l’accaduto, hanno raccontato agli inquirenti che lo zio era furioso per la perdita del gatto e aveva minacciato ritorsioni nei loro confronti. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivato a un gesto così estremo.

Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, le forze dell’ordine hanno fermato il 53enne mentre cercava di allontanarsi dalla scena del crimine. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso e danneggiamento aggravato. Durante l’interrogatorio, avrebbe ammesso di aver appiccato l’incendio, giustificandosi con la rabbia per la perdita del gatto, che considerava parte della sua famiglia.

Gli esperti stanno ora valutando le condizioni psicologiche dell’uomo, per comprendere se ci siano elementi di fragilità mentale alla base del suo gesto. La Procura di Roma ha aperto un’indagine per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità aggiuntive. Nel frattempo, l’appartamento è stato dichiarato inagibile a causa dei danni riportati.

L’episodio ha suscitato grande scalpore tra i residenti del quartiere, che descrivono l’uomo come una persona solitaria e incline a scatti d’ira. Molti si chiedono come sia possibile che una vicenda apparentemente banale, come la perdita di un animale domestico, abbia potuto scatenare una reazione così distruttiva. Resta ora da vedere quali saranno le conseguenze legali per l’autore dell’incendio e se saranno adottate misure per prevenire simili episodi in futuro.