Papa Francesco interrompe l’omelia per problemi respiratori
Papa Francesco ha dovuto interrompere la lettura dell’omelia durante la messa per il Giubileo delle Forze armate in Piazza San Pietro. Il Pontefice, sofferente per una bronchite, ha chiesto al maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, l’arcivescovo Diego Ravelli, di continuare la lettura al suo posto. Nonostante la difficoltà respiratoria, il Papa ha ricevuto un caloroso applauso dai militari presenti.
Un momento di difficoltà durante la celebrazione – Mentre stava leggendo l’omelia, papa Francesco ha pronunciato la frase: “Adesso mi scuso un po’, e chiedo al maestro di continuare la lettura, per difficoltà nel respiro”. Il Pontefice ha quindi passato il testo all’arcivescovo Ravelli, che ha proseguito la lettura senza interruzioni. Il gesto ha suscitato preoccupazione, ma il Papa ha comunque rassicurato i fedeli sulla sua condizione.
La bronchite che affligge il Papa – Negli ultimi giorni, papa Francesco ha mostrato segni di sofferenza a causa di una bronchite. Nonostante ciò, ha deciso di non annullare gli impegni ufficiali, scegliendo però di mantenere le udienze a Casa Santa Marta, evitando così spostamenti eccessivi. La sua volontà di portare avanti gli incontri dimostra la sua determinazione e il suo attaccamento al ruolo pastorale.
L’applauso dei militari in Piazza San Pietro – Dopo aver interrotto l’omelia, papa Francesco ha ricevuto un lungo applauso da parte delle decine di militari presenti in Piazza San Pietro. Il sostegno e l’affetto del pubblico hanno reso evidente quanto il Pontefice sia amato e rispettato, non solo dai fedeli, ma anche dalle istituzioni presenti alla celebrazione del Giubileo delle Forze armate.
Il ruolo dell’arcivescovo Ravelli nella celebrazione – L’arcivescovo Diego Ravelli, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, ha preso in carico la lettura dell’omelia con grande prontezza e professionalità. Questo ha permesso di garantire la continuità della celebrazione senza alterarne il significato spirituale. La presenza di Ravelli si è rivelata fondamentale per assistere il Papa in un momento di difficoltà.
Nessun cambiamento nell’agenda del Pontefice – Nonostante la bronchite, papa Francesco ha deciso di non modificare la sua agenda. Le udienze continuano regolarmente, anche se limitate a Casa Santa Marta per ridurre al minimo lo stress fisico. Questa scelta testimonia la sua dedizione al ministero e la volontà di non deludere i fedeli che attendono i suoi messaggi e le sue benedizioni.
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