Roma, 88 nuove case popolari per le famiglie in attesa

Roma Capitale amplia il patrimonio di case popolari: 88 nuovi alloggi per famiglie in difficoltà

Un piano concreto contro l’emergenza abitativa – Prosegue l’impegno di Roma Capitale nel contrasto all’emergenza abitativa, una delle criticità più sentite nella città. Con una nuova delibera approvata ieri dalla Giunta, il Comune punta ad aumentare il numero di case popolari da destinare alla graduatoria. Si tratta di un passo importante nel piano strategico per garantire un tetto dignitoso a chi vive in condizioni di precarietà, spesso da anni in attesa di una soluzione stabile.

Precarietà abitativa, Roma risponde con 88 nuovi alloggi. Un piano da 13 milioni per nuove case popolari nella Capitale. Roma, più alloggi per le famiglie in difficoltà. Il Comune di Roma acquista nuovi immobili per l’edilizia sociale.
Nuovi alloggi per ridurre la lista d’attesa delle case popolari.

Via libera all’acquisto di 88 immobili destinati a case popolari

In arrivo 88 nuovi immobili – La delibera prevede l’acquisizione di 88 nuovi immobili, che verranno inseriti nel patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Le abitazioni saranno destinate alle famiglie in graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari, rispondendo così a una domanda che resta altissima in tutto il territorio comunale. Il provvedimento, che dovrà ora essere approvato dall’Assemblea Capitolina, rappresenta un’azione concreta per ampliare l’offerta e dare risposta alle fasce più fragili della popolazione.

Un investimento da 13 milioni di euro – L’acquisto dei nuovi alloggi comporterà un investimento complessivo di circa 13 milioni di euro. Le risorse saranno utilizzate non solo per l’acquisizione degli immobili, ma anche per eventuali interventi di adeguamento e messa a norma. Si tratta di una cifra importante, che testimonia la volontà dell’amministrazione di agire con determinazione su un fronte che incide direttamente sulla qualità della vita di migliaia di cittadini.

Obiettivo: ridurre la lista d’attesa – A Roma, la graduatoria per l’assegnazione delle case popolari conta ancora migliaia di famiglie in attesa. L’ampliamento del patrimonio pubblico è quindi una misura necessaria per accelerare i tempi di risposta e dare sollievo a chi vive in condizioni di disagio. L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana, che comprende anche interventi su immobili esistenti e il recupero di edifici dismessi.

Una risposta alle fragilità sociali – La casa non è solo un bisogno primario, ma anche uno strumento fondamentale per garantire inclusione sociale e dignità. Con questa nuova misura, Roma Capitale intende offrire un segnale concreto alle famiglie che si trovano in difficoltà economica, molte delle quali con minori, anziani o persone con disabilità. L’attenzione all’emergenza abitativa diventa così parte integrante delle politiche sociali dell’amministrazione.

Verso una città più equa e solidale – L’acquisizione degli 88 nuovi alloggi rappresenta solo un tassello del più ampio progetto di trasformazione della città. Roma vuole diventare una capitale più equa, inclusiva e solidale, capace di affrontare le diseguaglianze partendo proprio dalla garanzia dei diritti fondamentali. L’abitare, in questo senso, non è solo una questione logistica ma una base per la costruzione di una cittadinanza più giusta e partecipata.

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