Alberghi fantasma e self check-in fuori controllo

Blitz nei quartieri romani contro l’abusivismo ricettivo

Controlli serrati su B&B e affittacamere a Roma – Negli ultimi giorni, la Capitale è stata teatro di una serie di controlli mirati su strutture ricettive extra-alberghiere, in particolare bed and breakfast e affittacamere. Le verifiche, condotte in diversi quartieri della città, hanno portato alla luce numerose irregolarità: self check-in non autorizzati, strutture non segnalate o addirittura inesistenti e presenze superiori a quelle consentite dalle autorizzazioni. I controlli sono stati effettuati anche per garantire la sicurezza e la legalità del sistema ricettivo, sempre più diffuso e spesso non adeguatamente monitorato.

Roma, controlli a tappeto su B&B e affittacamere. Scoperte strutture irregolari e ospiti non registrati. Più letti del previsto e spazi inadeguati: le irregolarità.
Roma, lotta all’ospitalità selvaggia e non autorizzata.

Il fenomeno degli “alberghi fantasma” – Tra le anomalie più gravi riscontrate figura la presenza di veri e propri “alberghi fantasma”: appartamenti trasformati in strutture ricettive senza alcuna autorizzazione e completamente assenti dai registri ufficiali. In molti casi, questi alloggi vengono promossi su piattaforme online come B&B regolari, ma risultano sconosciuti alla Questura e al Comune. Oltre alla concorrenza sleale nei confronti degli operatori in regola, il rischio maggiore è legato alla mancanza di controlli su chi entra e soggiorna in città.

Ospiti non segnalati alla Questura: scattano le multe

Ospiti non registrati e self check-in fuori norma – Un’altra irregolarità ricorrente riguarda il mancato inserimento degli ospiti nel portale della Questura, un obbligo previsto per legge che consente il monitoraggio delle presenze sul territorio. In molti casi, i proprietari permettono l’accesso agli alloggi tramite sistemi di self check-in automatizzati, senza alcun controllo sull’identità degli ospiti. Questa pratica, se non gestita correttamente, rappresenta un pericolo sia per la sicurezza urbana sia per la trasparenza fiscale.

Più ospiti del consentito: camere e letti in eccesso – I controlli hanno evidenziato anche casi di sovraffollamento: strutture autorizzate per un numero limitato di ospiti che ne ospitavano il doppio, in spazi inadeguati e spesso in condizioni igienico-sanitarie discutibili. Oltre a violare le normative comunali, questa prassi mette a rischio l’incolumità degli stessi turisti, specialmente in caso di emergenza o evacuazione. Le sanzioni previste in questi casi possono essere molto pesanti, fino alla sospensione dell’attività.

L’importanza dei controlli per una città più sicura – Le forze dell’ordine e gli enti preposti ribadiscono l’importanza di questi blitz per garantire il rispetto delle regole e tutelare sia i turisti sia i cittadini. Roma, in quanto città ad alta vocazione turistica, deve poter contare su un sistema ricettivo trasparente, regolamentato e sicuro. Le attività irregolari non solo danneggiano l’immagine della città, ma alimentano anche fenomeni di evasione fiscale e abusivismo.

Una sfida da affrontare con strumenti adeguati – Il Comune di Roma sta valutando nuove misure per rafforzare i controlli e contrastare l’abusivismo nel settore dell’ospitalità. L’obiettivo è quello di affiancare alla repressione anche strumenti di prevenzione e sensibilizzazione, con un’attenzione particolare alle piattaforme di prenotazione online. La regolarizzazione e il monitoraggio del settore sono fondamentali per un turismo sostenibile e per la sicurezza della città

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