Alla Galleria d’Arte Moderna la retrospettiva su Nino Bertoletti

Nino Bertoletti in mostra alla Galleria d’Arte Moderna: un viaggio nell’opera di un artista poliedrico

Una retrospettiva per riscoprire un protagonista del Novecento – Dall’11 aprile al 14 settembre 2025, la Galleria d’Arte Moderna ospita Nino Bertoletti. 1889-1971, una grande mostra retrospettiva dedicata a una delle figure più versatili e complesse del panorama culturale italiano del XX secolo. Curata da Pier Paolo Pancotto, la rassegna ripercorre la vita e la produzione artistica di Umberto Natale Bertoletti, in arte Nino, romano di nascita e spirito libero per vocazione. L’esposizione si propone come un’occasione per rileggere in chiave contemporanea il percorso di un artista capace di attraversare linguaggi e discipline con rara coerenza espressiva.

Oltre la pittura: un artista dai mille volti – Bertoletti non fu solo pittore: la sua attività si estese anche alla grafica, all’architettura, al giornalismo e al collezionismo. Un’energia creativa inesauribile che si riflette in ogni opera, in ogni progetto, in ogni gesto. La mostra, articolata in sezioni tematiche, intende valorizzare tutte le anime di Bertoletti, restituendone la complessità e il pensiero, sempre attento al dialogo tra arte, società e storia. Il visitatore potrà così seguire un percorso ricco e sfaccettato, che svela un artista capace di rinnovarsi senza mai tradire la propria visione.

Pier Paolo Pancotto racconta Nino Bertoletti. Arte e contaminazione: il genio di Nino Bertoletti. Roma celebra Nino Bertoletti con una grande mostra. Un artista da riscoprire: omaggio a Nino Bertoletti.
Pittura, architettura e giornalismo: il mondo di Bertoletti.

Una retrospettiva per un artista fuori dagli schemi

Una selezione di opere per raccontare un’epoca – In mostra saranno esposti dipinti, disegni, incisioni, progetti architettonici, scritti e materiali d’archivio che testimoniano il lungo e articolato percorso creativo di Bertoletti. Le opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, coprono l’intero arco della sua attività, dagli esordi giovanili fino agli ultimi lavori. Ogni pezzo racconta non solo una fase dell’artista, ma anche un frammento del secolo breve, tra avanguardie, guerre, ricostruzioni e cambiamenti sociali. L’allestimento invita a un’immersione totale, dove lo sguardo si apre su mondi diversi ma sempre coerenti.

Il curatore: “Un’opera aperta sul mondo” – Pier Paolo Pancotto, curatore della mostra, sottolinea come Bertoletti sia stato un interprete originale e mai scontato del suo tempo. “Questa retrospettiva vuole restituire l’ampiezza del suo pensiero e l’attualità della sua opera. Bertoletti fu un artista colto, curioso, multidisciplinare: la sua opera è un invito continuo a uscire dai confini, a esplorare”. L’approccio curatoriale mira dunque a offrire non una semplice cronologia, ma una mappa concettuale, un viaggio tra intuizioni e visioni, tra arte e vita.

Un’occasione per avvicinare il pubblico a un autore da riscoprire – L’obiettivo della mostra è anche quello di restituire a Nino Bertoletti un posto nel dibattito culturale contemporaneo. Troppo spesso relegato ai margini della storia dell’arte ufficiale, Bertoletti merita oggi una nuova attenzione, non solo per la qualità della sua produzione ma anche per la sua capacità di anticipare temi e questioni ancora attuali. La Galleria d’Arte Moderna, con questa iniziativa, intende contribuire a una rilettura critica del Novecento italiano, valorizzando figure meno note ma di straordinaria rilevanza.

Un invito alla scoperta tra arte, storia e identità – La mostra Nino Bertoletti. 1889-1971 si inserisce in un percorso di valorizzazione della memoria culturale italiana, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire (o riscoprire) un autore che ha saputo attraversare il suo tempo con sensibilità e intelligenza. Un evento da non perdere, che celebra la forza dell’arte come strumento di lettura del presente e del passato, e come chiave per comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.

Gestione cookie